CRF
Il CRF (Centro Ricerche FIAT) è stato fondato nel 1978, come riferimento per le attività di ricerca di FCA (Fiat Chrysler Automobiles), con tre obiettivi principali: sviluppare motopropulsori, sistemi veicolo, materiali, metodologie e processi innovativi; rappresentare FCA negli ambiti della ricerca collaborativa; supportare FCA nella valorizzazione del proprio capitale intangibile.
La sede principale del CRF è situata a Orbassano (TO). Altre sedi sono dislocate a Torino, a Pomigliano d’Arco (NA), a Valenzano (BA), a Melfi (PZ) e a Trento. Il CRF è organizzato in quattro aree tecniche:
- Powertrain Research & Technology;
- Vehicle Research & Innovation;
- Group Materials Labs
- World Class Manufacturing Research & Innovation.
Il CRF indirizza le proprie attività su tre aree: la sostenibilità ambientale (aumento dell’efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale); sostenibilità sociale (sistemi di sicurezza attiva, passiva, preventiva e cooperativa e accesso alla mobilità); competitività economicamente sostenibile (miglioramento di prestazioni e funzionalità del veicolo e riduzione dei tempi di sviluppo). Il CRF ha partecipato a più di 950 progetti di ricerca collaborativa.
PER IL PROGETTO SATURNO
Il ruolo del CRF, all’interno del progetto SATURNO, prevede di operare nei seguenti ambiti:
- sistema di cattura della CO2 dove il CRF svilupperà l’integrazione a bordo vettura; in particolare verrà definito il sistema di raffreddamento dei gas di scarico e di stoccaggio dell’anidride carbonica catturata;
- test di utilizzo/valutazione dei benefici dei biocombustibili (ABE e metanolo) prodotti nel progetto con la misura della riduzione attesa sia di gas effetto serra che di emissioni quali idrocarburi incombusti e monossido;
- sviluppo di plastiche ecosostenibili individuando formulazioni contenenti le materie plastiche riciclate e materiale vergine.
CRF realizzerà un prototipo dimostrativo (Fiat 500L) che integrerà a bordo veicolo i sistemi e componenti sviluppati nell’ambito del progetto.